Poesia
COMPONIMENTI POETICI INSERITI NELL'ANTOLOGIA "Enciclopedia di Poesia Italiana Mario Luzi Vol.12", patrocinata dal Senato della Repubblica Italiana.


IL MARE D'INFERNO
Il capitano ha perso la bussola.
La rotta è rotta.
Devastati da infinite lune
licantropi di un mare d'inferno
ululiamo parole d'amore
a un vento vigliacco
che le lascia annegare.
IL FIORE DEL BUIO
Forse non dovrei cercarti.
Forse non dovrei ficcarmi
In quei cunicoli stretti
Giù per quelle scarpate
Per gli oscuri declivi
Nei giardini segreti
Dai nomi antichi.
Forse non dovrei conoscerti
Ma non posso resisterti
Perché tu sei il fiore del buio
E con la tua fragranza è già mezzanotte.
LO SCAFANDRO
Potrei sondare le profondità dei mari
Inabissarmi fino a leghe inviolate
Sotto la siesta dei leviatani
e i Golem di azzurrite
O forse
Potrei elevarmi
Innalzarmi oltre i cirri
Tra superiori dominii
e nuove geometrie
Ma certo non oggi.
Oggi ho approntato uno scafandro
per viaggiare Dentro.
Verticale e orizzontale
non sono le uniche vie.
Verso l'alto e verso il basso
Nient'altro che opzioni.
Tra i tarocchi delle possibilità
Pesco l'arcano che mi porti Dentro.
Quando la luce si piega
come un penitente
e la tavolozza del pittore straborda,
quella è la strada giusta
per raggiungere il Dentro.
Passi caldi fendono la tela
Squagliano il mezzogiorno d'agosto
Fino a un cuore pulsante
Che non sapevi di avere.
Reggi, scafandro,
Reggi!
Resisti alla cassa dritta
Che sconquassa
i danzatori febbricitanti!
Il cuore delle cose frigge
Come gamberi a Kuala Lumpur!
E mentre ti sfaldi
E cadi a pezzi
Qualcuno ride di me
Dalla piccionaia celeste
Scoprendo le gengive rosse
Come un babbuino dell'incubo.
Non abbandonarmi!
Tieni saldi i bulloni!
Il volo di Icaro
è un nascondino tra bimbi
comparato a questa
compressione!
Lo scafandro cede
con un suono ignobile.
Esposte le nude carni
Il Dentro le reclama a sé
In un reame incomprensibile.
Per sempre.